Un bivio, una ramificazione, che divide la catena montana in un est e in un ovest nel tronco principale del Tagliamento. Come un tiglio posato orizzontalmente su un piano che si parte in due rami a loro volta suddivisi in altri rami, sempre più piccoli. Potrebbe essere una potente metafora, ma questa figura è poco metafisica. I rami sono di acqua, e ghiaia, che prendono il nome di torrente, ruscello, rio, agar e le foglie sono sorgenti che alimentano il tutto.
Questo libro è il tentativo di raccontare il Tagliamento, la stupefacente complessità e la straordinaria bellezza di un fiume che ha creato il Friuli dandogli in eredità meraviglie naturali, biodiversità e multiculturalismo e di mostrare il tutto con le splendide fotografie dei nostri autori.