Mare, terra e cielo si confondono e si compenetrano, acque salate e dolci si mescolano. La storia ha lasciato tracce solide, il mito e la leggenda emozioni fluide. Lo spirito viaggia con i venti che vanno e vengono dal mare e dai monti e sferzano volti segnati dal sole. Le nebbie sui canneti e sui canali, le brine sulle barene portano sensazioni e emozioni, con tramonti che incendiano il cielo e fanno brillare le acque. Racconti attorno al focolare nei casoni, ricordi illustrati dalle mani screpolate dalla salsedine e dalla terra rendono magiche le notti. Gli spiriti aleggiano e prendono forma di pesci e di uccelli, di molluschi e di salicornia.

La laguna non ha una definizione, muta continuamente, perché infinite sono le sue connessioni con la natura. Dove comincia il mare e dove finisce la terra? Luna e vento agiscono insieme e l’una contro l’altro, i fiumi portano materia e acque dolci, gli uomini rifiuti e sconvolgimenti che chiamano bonifiche.  Laguna come crocevia di fauna e flora, punto nodale delle migrazioni, fabbrica di biodiversità.

La laguna, un ecosistema connesso con gli altri ecosistemi più strettamente di quello che può apparire a prima vista.

Laguna, un organismo vivo che pensa e insegna a chi le apre il cuore.

(Umberto Sarcinelli)
Fotografie di Stefano Stafuzza